Sono due i tirocinanti dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli che per tre mesi hanno supportato i volontari di InnovAzioni Sociali nei servizi di potenziamento scolastico rivolti ai minori della periferia di Gragnano, in provincia di Napoli.

Carmela D’Amora e Casone Alfonso, giovani studenti dell’Ateneo partenopeo, hanno colto l’opportunità del progetto “Volontariato e Professione”, una iniziativa promossa da CSV Napoli, il Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli e il Servizio di Ateneo per le Attività degli Studenti con Disabilità e DSA. Questo progetto aveva lo scopo di mettere in luce il valore della coesione sociale e il potere trasformativo del volontariato, invitando a riflettere sull’importanza dell’apprendimento continuo e su come esso possa plasmare in modo consapevole il percorso professionale di ciascuno.
I tirocinanti, provenienti dal corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali e Turismo, si sono subito integrati nel tessuto operativo dell’associazione, offrendo un supporto prezioso alle attività quotidiane svolte gratuitamente sul territorio. La loro presenza non solo ha arricchito il lavoro dell’ente, ma ha anche rappresentato un momento di crescita personale e professionale per gli studenti coinvolti.
Durante i tre mesi, i giovani tirocinanti hanno lavorato fianco a fianco con i volontari dell’associazione, partecipando attivamente ai servizi di potenziamento scolastico destinati agli studenti del territorio. Attraverso le loro competenze e il loro impegno, hanno contribuito a creare un ambiente accogliente e stimolante, supportando gli studenti nel loro percorso di apprendimento.
L’esperienza di volontariato non è stata solo un’opportunità per mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il percorso di studio, ma anche un momento di confronto e di crescita personale. Grazie al contatto diretto con la realtà del territorio e alle sfide quotidiane affrontate sul campo, i tirocinanti hanno potuto sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e dei propri interessi professionali.
Il successo di questo progetto è testimoniato non solo dai risultati concreti ottenuti, ma anche dall’entusiasmo e dall’impegno dimostrato dai giovani partecipanti. La collaborazione tra diversi attori ha dimostrato di essere un modello efficace per promuovere la cultura del volontariato e per offrire agli studenti un’opportunità concreta di mettere in pratica i valori della solidarietà e dell’impegno sociale.
Guardando al futuro, ci auguriamo che iniziative come questa possano continuare a ispirare e coinvolgere sempre più giovani nel mondo del volontariato, contribuendo così a costruire una società più inclusiva e solidale per tutti.